INCONTRO TRA MERKEL E HOLLANDE: IDEE COMUNI E COLLABORAZIONE — 18 Maggio 2012

INCONTRO TRA MERKEL E HOLLANDE: IDEE COMUNI E COLLABORAZIONE

Si è svolto il primo incontro tra il neo-presidente francese e la cancelliera tedesca.

Nonostante le premesse tra i due non si è visto alcun attrito e si sono subito trovati d’accordo sul come affrontare la situazione politica europea. In effetti, il programma firmato Merkel-Sarkozy non sembra aver subito variazioni: desiderio di mantenere la Grecia nell’UE, miglioramento della competitività ed eurobond.

Apparentemente il progetto porta solo firme diverse. Il che è sorprendente: avendo assistito ad un così infuocato dibattito con l’ex presidente francese, mai avremmo immaginato una tale intesa tra Hollande e Angela Merkel. Soprattutto è spiazzante che il nuovo inquilino dell’Eliseo abbia abbandonato l’austerità dimostrata in campagna elettorale per approvare un progetto così vicino alla linea politica di Sarkozy.

Bivio greco — 12 Maggio 2012

Bivio greco

Le elezioni greche si sono tenute il 6 maggio scorso. Il risultato equivale ad incertezza. Sì, perchè il governo non si è ancora costituito. La classe politica ellenica sembra non riuscire a prendere una decisione: “stiamo nell’Euro o torniamo alla Dracma?”. Nel frattempo la disoccupazione sale al 21,7%: record per uno Stato europeo. Ancora più preoccupante il dato dei giovani senza impiego: il 54% non ha lavoro (Fonte Reuters.it). Nel contesto della crisi vera – quella dei bambini denutriti, dei suicidi e della lotta di piazza quotidiana – la politica non riesce a stabilire una rotta. Motivo? Nessuno prende la responsabilità di rispettare riforme e tagli imposti dalla BCE. L’idea  sarebbe stabilire un governo di unità nazionale per annullare la spesa pubblica, privatizzando servizi ed economia. Samaras, Tsipras e Venizelos non hanno però raggiunto l’accordo vicendevole. La parola spetta quindi al Presidente Papoulias. Tutto questo mentre i vertici UE hanno tuonato: “La Grecia non è obbligata a proseguire con noi”. Se così fosse cadrebbe nel burrone un Paese. Se così fosse canterebbe vittoria Alba Dorata, partito neonazista con 21 deputati in parlamento. L’odio si è manifestato, 11 milioni di persone sono al bivio.

IL NOSTRO LOGO — 10 Maggio 2012
SHAKESPEARE/VENERE E ADONE Di e con Valter Malosti Dal 2 al 13 maggio al Teatro Gobetti, Torino — 9 Maggio 2012

SHAKESPEARE/VENERE E ADONE Di e con Valter Malosti Dal 2 al 13 maggio al Teatro Gobetti, Torino

Ultimo spettacolo della stagione per il Gobetti. Siamo agli sgoccioli di un’annata di Teatro Stabile un po’ così, ma del buon Malosti ci si può ancora fidare per fortuna. Due attori in scena, un Adone muto che diventa bambola inerme tra le braccia del mattatore Malosti, uno e trino nell’interpretare ora Venere, ora un narratore, ora Adone stesso. In meno di due ore viene snocciolato un testo meraviglioso, di grande forza, su un impianto scenico scarno e al tempo stesso ricco di invenzioni. Alla fine gli applausi freddini della sala semivuota fanno riflettere. È il buon teatro che viene sempre più spesso a mancare, o il buon pubblico?

Teatro Stabile di Torino Shakespeare Venere e Adone

Bilderberg 2012 —

Bilderberg 2012

Ora è pubblico. Come annunciato da numerosi blogger e web-giornali, il meeting annuale dei potenti si riunirà a Chantilly, in Virginia (USA). L’hotel base del 60° consesso sarà il Westfields Marriot Washington Dulles. L’assemblea aprirà le porte il 31 maggio, terminando poi il 3 giugno 2012. Sono stati invitati 120 esponenti del sistema capitalistico mondiale.

Già, ma cos’è il “Bilderberg”? Il nome deriva dall’hotel olandese in cui si riunì il primo gruppo, nel  1954. Da decenni si sono incontrate le personalità più influenti del pianeta. Da segretari di Stato, ad Altezze Reali, passando per industriali e celebrità varie. L’eccezione di questo incontro è la sua segretezza. O meglio, la pura omertà che circola attorno ad esso. Radio e televisioni non ne parlano, testate eccellenti sembrano guardare altrove mentre, attorno ad un tavolo, si discute silenziosamente di affari globali. Perchè? Qual è il motivo di tanto mistero? Come mai il più grande conclave terrestre è tenuto in riserbo? Perchè è sorvegliato da polizia privata?

Pubblichiamo il link del sito ufficiale. Non è chiaro, ma è ufficiale. Per informazioni accurate basta far un giro della rete. Wikipedia e blog  non mancano di notizie reali.

Sito ufficiale Bilderberg

To Rome with love by Woody Allen —

To Rome with love by Woody Allen

L’ultimo film del regista da Oscar sembra aver sollevato un polverone nella critica. La ragione? Si dice che sia stata ritratta “un’Italia da cartolina”. Indigesti soprattutto i luoghi comuni abbondanti. Allen aveva però smentito in partenza questa interpretazione, affermando di aver voluto solo rendere omaggio alla Città Eterna. E, grazie all’ouverture e all’ambientazione ricca dei migliori scorci di Roma, così è stato per molti spettatori. Nonostante ciò, le polemiche sono sbocciate come gemme a primavera. Incompresa la sottile analisi sociale dell’artista? Probabilmente sì, ma la sua firma si rivela proprio in quell’arguta e ironica visione della realtà. Famiglia, amore e sincerità macchiate di corruzione, egoismo e ipocrisia. Una stoccata anche al giornalismo moderno, capace di trasformare un Pisanello qualunque (Roberto Benigni) in divo. Senza meriti né motivi. Fotografia del momento attuale. La critica sembra aver incassato il colpo.

Questione di stella — 7 Maggio 2012

Questione di stella

Juventus campione d’Italia. La “vecchia signora” torna sul gradino più alto del podio pallonaro. Nel modo più sportivo – gioco collettivo e ritmi intensi – e imprevedibile – sentenza nerazzurra nel derby: milan liquidato a meno quattro – . I bianconeri hanno assimilato la filosofia del suo condottiero, il Conte pensiero. Massime, aforismi, slogan sono ormai entrati sia nel parlare comune sia negli animi dei giocatori. Record, dinamismo e Pirlo a parte (è lui il vero top player) il nodo sembra restare uno: quanti scudetti? 28 secondo i palazzi, 30 nel cuore del cosmo juventino. Sebbene la legge non potrà cancellare i risultati del verde campo, vien da pensare se valga la pena arrovellarsi sulla questione stellare. Terza o seconda stella cambia poco. La Juve è tornata, grande come in passato. Gli dei del calcio sono ampiamente avvisati.

Ragioni d’Europa — 6 Maggio 2012

Ragioni d’Europa

Jean Claude Junker si è dimesso. Il capo dell’eurogruppo ha preferito defilarsi in virtù delle “ingerenze franco-tedesche” nel piano politico continentale. Reali le motivazioni? Per ora sono gli unici motivi che le agenzie hanno divulgato. Di sicuro il sottobosco UE è in fermento in vista di probabili cambi di guardia o ribaltoni. Già, perché a seconda dei risultati elettivi nazionali (Francia in primis) si decideranno le rotte da far seguire all’intera moltitudine europea. L’unico dato di fatto rimane l’identità attuale degli Stati dominanti: Germania e Francia. Da mesi le scelte politiche nazionali sono in mano ai leader delle rispettive potenze. Merkel intima rigore a tutti, Sarkò viaggia per capitali predicando buon senso. Fino a che punto sarà efficace questa commedia? I popoli di mezz’Europa sono ridotti alla fame senza una concreta ragione. Junker, dal canto suo, di vere giustificazioni ancora non ne ha date. E la crisi si fa sempre più profonda.

 

COINVOLTI I CITTADINI PER I TAGLI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, MA UN ITALIANO SU TRE VUOLE LA “RIVOLUZIONE” — 4 Maggio 2012

COINVOLTI I CITTADINI PER I TAGLI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, MA UN ITALIANO SU TRE VUOLE LA “RIVOLUZIONE”

Che il Governo si sia ricordato del Popolo? O forse è solo un trucco per indurre a crederlo?
Il neo-commissario Enrico Bondi, incaricato di apporre tagli sull’acquisto di beni e servizi, ha lanciato l’iniziativa: tutti i cittadini possono segnalare uno spreco attraverso il Web. Sembra che la tecnocrazia che guida l’Italia si sia resa conto dell’impronta dittatoriale che hanno le sue mosse e per rimediare ha optato per un direttismo infantile.

Intanto, secondo l’ultimo sondaggio dell’Ipr Marketing, il 32% degli Italiani è convinto che l’unico modo per uscire dalla crisi sia la “rivoluzione”.
A meno che l’intento dell’esecutivo sia davvero quello di semplificare il lavoro ai tecnici, qui si sta cercando di curare il cancro con un cerotto. È evidente che l’Italiano medio, da mesi tagliato fuori da ogni decisione politica, si è svegliato reclamando un paio di diritti. Non riesce a capire la follia del diktat tedesco ed è stanco di cifre e termini settoriali. Sicuramente non sarà un cyber-plebiscito a tranquillizzarlo.

Tema del mese — 2 Maggio 2012
DiVino Caffè

Enoteca, caffetteria, cucina.

Holynow

il divino qui e ora

Il meraviglioso mondo di MaleFj*ca

Inquadro istantanee orbitando sul mio giorno guardando contro-sole la vita che si muove

Wanderlustress

Life in Laos through the lens of a diplomatic wife raising twin toddlers.

Love and a Six-Foot Leash

One family's adventures with America's forgotten dogs.

The Past and Present Future

Ken Hinckley's Ideas, Visions, and Opinions on the Research Frontiers of Human Technologies

What an Amazing World!

Seeing, feeling and exploring places and cultures of the world

Broadside

Smart and surprising

LikeZelda

La cultura è anche una questione di stile.

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